IES: UN TAVOLO AL MINISTERO

Un tavolo ministeriale per discutere della Ies. A chiederlo i sindacati. GUARDA IL VIDEO.

Tempi stretti e timore per il rinnovo della concessione, nessuna preoccupazione invece per quanto riguarda la volontà di Mol di cambiare destinazione allo stabilimento di Mantova: queste in sintesi le argomentazioni dei sindacati Cgil, Cisl e Uil legati alla questione Ies.

I tre sindacati, per questo hanno chiesto la convocazione di un tavolo ministeriale. Le convocazioni sono arrivate, entro fine settembre si dovrebbe avere una risposta, altrimenti si proveranno altre strade, ma quello che è fondamentale è che il sito produttivo resti a Mantova, anche per quello che riguarda il Sin e la bonifica. Insomma, se l'azienda se ne va, addio bonifiche, ma per ora nessun segnale di volontà di abbandonare Mantova. C'è una situazione difficile a livello generale e con la sovraproduzione si è parlato di alcuni stabilimenti a rischio chiusura. Oltre 400 i lavoratori che bisogna proteggere che con l'indotto arrivano a quasi il doppio, “non possiamo permetterci di perdere altri posti di lavoro – dicono i sindacati – per questo le uniche cose che possiamo fare è fare iniziative per tutelare Mantova. Ad intervenire sulla questione anche Sel che nei giorni scorsi hanno incontrato gli rsu Mol: anche in questo caso sono emersi quattro punti di priorità: il rinnovo dell'Aia per continuare la produzione, il disimpegno di Eni a Marghera, un assetto della raffineria che prediliga la continuità produttiva, e infine la crisi della raffineria in Europa.

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