EBOLA: "LA LOMBARDIA E' PRONTA"

Ebola: santià lombarda preparata ad ogni evenienza. Mantovani oggi a Malpensa.

Rinnovare e rafforzare la collaborazione già in atto con Uffici ministeriali e confermare che "Regione Lombardia è ovviamente a disposizione con tutti i mezzi necessari in caso di una evenienza straordinaria per quanto riguarda il virus Ebola",

anche se "non ci sono casi e ci auguriamo che non ci siano". E' questo l'obiettivo della visita che il vice presidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani ha svolto oggi a Malpensa (Varese) alle strutture degli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera del Ministero della Salute che si occupano del controllo sanitario su passeggeri e merci che transitano attraverso i punti d'ingresso transfrontalieri. "Ieri - ha spiegato Mantovani - c'è stata la comunicazione dell'Organizzazione mondiale della Sanità e si è già svolto un incontro tecnico in Regione Lombardia. Oggi sono qui, per rassicurare i Lombardi e dire che è tutto sotto controllo. Non ci sono particolari urgenze, se non un'attenzione maggiore. In ogni caso, per quanto riguarda Regione Lombardia, è pronto l'ospedale Sacco, che ha anche a disposizione mezzi di trasporto straordinari, che devono avere tre scomparti distinti per gli autisti, i medici e per l'eventuale paziente". "Siamo pronti su tutti i fronti - ha sottolineato Mantovani - e abbiamo la sicurezza e la tranquillità di sapere che la sanità in Lombardia è comunque sempre all'altezza del compito". Il vice presidente, che si è congratulato per la gestione e l'organizzazione della struttura, ha visitato anche il 'canale sanitario', ossia lo spazio, completamente isolato e sicuro, in cui vengono accolti i passeggeri dei voli in cui si sospetta ci possano essere casi di malattie particolari. "Non ci sono casi e ci auguriamo che non ce ne siano mai - ha aggiunto Mantovani -, anche perché non ci sono voli che arrivano direttamente dai Paesi dove c'è il virus. I passeggeri sbarcano già in altri aeroporti dell'Unione europea".  "Oggi - ha detto ancora il vice presidente - scriverò al ministro, per confermare la piena collaborazione di Regione Lombardia e mettere a diposizione, nel caso servisse, un rafforzamento medico e sanitario per la sicurezza dei Lombardi. Farò anche presente l'esigenza, che mi è stata comunicata, di aumentare il personale di questa struttura, al di là della situazione di queste settimane".

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