COLLEGATO AGRICOLO: DELUSIONE

Collegato agricolo, Confai: "Così si rinuncia ad incidere sul futuro dell'agricoltura".

“Con il collegato agricolo siamo di fronte all’ennesimo colpo di teatro del governo Renzi, che prima convoca in audizione le rappresentanze agricole e poi tiene conto unicamente delle visioni di soggetti plaudenti, rinunciando a incidere concretamente sul futuro dell’agricoltura”.

È il commento di Marco Speziali, presidente di Confai Mantova, che accusa il ministero delle Politiche agricole di non aver tenuto in benché minima considerazione la posizione degli agromeccanici, una forza di 11.000 imprese su tutto il territorio nazionale, che gestiscono le più importanti operazioni agricole e con una superficie agricola lavorata da ogni impresa che oscilla tra i 600 e i 2.500 ettari, contro gli 8-9 ettari della singola azienda agricola. Nello specifico, dopo aver sostenuto due audizioni presso le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, “non si è voluta sostenere una categoria che è parte integrante dell’agricoltura, non tenendo conto degli emendamenti proposti”, tra cui figurano quelli sui depositi di gasolio, sull’assunzione dei giovani e sul tema dei rifiuti. “Oltre ai servizi erogati alle imprese agricole, che vanno dalla preparazione dei terreni alla semina e alla raccolta – afferma il direttore, Sandro Cappellini - molto spesso le nostre ditte forniscono consulenza tecnica agronomica ed economica, propagandando l’applicazione della precision farming e favorendo così l’innovazione del mondo agricolo. Questo governo ritiene però che l’agricoltura italiana possa progredire anche senza il supporto degli agromeccanici. Ne prendiamo atto e ce ne ricorderemo”.

Informazioni aggiuntive

Cookie Policy
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner cliccando sul tasto "Accetto", scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, vai alla sezione Cookie Policy cliccando su "Più informazioni"