NEWS IN DIRETTA

 

ULTIMI VIDEO

  • A CACCIA DI POKEMON
  • PRESENTAZIONE MILLENARIA 2016 - PERCORSI CIBO
  • PRESENTAZIONE MILLENARIA 2016  - ALLEVATORI
  • PRESENTAZIONE MILLENARIA 2016 - CAMPIONARIA
  • accordo confindustria - sindacati
  • ELEZIONI CONFAGRICOLTURA: E' LASAGNA BIS
  • MANTOVA ABBRACCIA PARIGI
  • RADIO BRUNO ESTATE FA BALLARE PIAZZA SORDELLO
  • APAM SU WHATSAPP

NOTIZIE IN EVIDENZA

MORTALITA' INFANTILE : MANTOVA 1°

Mantova è la città con il maggior numero di bimbi morti tra i 44 Sin. GUARDA IL VIDEO.

Sono 44 in Italia i Sin (siti di interesse nazionale a causa dell'inquinamento, quei siti dove sono presenti industrie, discariche, depositi petrolchimici) in questi siti, in queste città vivono un milione di bambini, e a Mantova spetta il primato della morte di questi piccoli.

20 casi in più rispetto al resto d'Italia con bimbi da 0 ad 1 anno morti tra il 1995 e il 2009. A seguire Massa Carrara, Taranto, Broni e Casale Monferrato. Sono i dati diffusi da “Sentieri kids” un progetto che parte di Sentieri, lo studio governativo sulla salute dei residenti nei Sin. I dati ufficiali sono fermi al 2002,solo Taranto è arrivata al 2009, ma al congresso della Associazione di epidemiologia, gli esperti hanno diffuso i dati transitori degli aggiornamenti e lanciato l’allarme infanzia. Nei Sin a livello nazionale si registra circa il 5% in più di morti (da 0 a 19 anni) tra il 1995 e il 2009 rispetto al resto d’Italia. 3328 i casi osservati sui 3200 attesi nel primo anno di vita, 128 i bambini morti in più rispetto al resto d’Italia. Quasi 9 l’anno per 15 anni. Con l’aumento dell’età la distribuzione delle cause cambia: se da 0 a 1 anno i tumori sono inferiori ai dati attesi, in adolescenza diventa una malattie letale per 7 ragazzi in più rispetto al resto d’Italia. Vite che si potrebbero salvare se partissero le bonifiche dei siti contaminati. 91 casi di morte perinatale in più nelle gestanti residenti nei Sin. Ma non sono i tumori la sola causa, guardando i dati sulla mortalità infantile, risulta infatti che le neoplasie sono mediamente inferiori ai casi attesi non bisogna quindi focalizzarsi solo sui tumori ma indagare tutte le cause. E per far diminuire questi numeri non resta che una sola soluzione: iniziare le bonifiche.

Informazioni aggiuntive

Cookie Policy
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner cliccando sul tasto "Accetto", scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, vai alla sezione Cookie Policy cliccando su "Più informazioni"