MANTOVA CALCIO: ECCO ESPOSITO

Mantova Calcio: ecco il nuovo presidente Antonio Esposito. IL VIDEO.

E' stato presentato ufficialmente nel pomeriggio nella sala stampa dello Stadio Martelli in Viale Te il nuovo Presidente del Mantova Calcio Antonio Esposito, che succede a Michele Lodi. Esposito, con esperienza decennale

nel mondo del calcio, entra in società con il 49% (30% di Bompieri, Tirelli, Giovanardi e 19% di Lodi). A fine settembre-inizio ottobre nel nuovo cda della società ci sarà l'acquisizione del restante 51% delle quote di Lodi. Al tavolo insieme al nuovo Presidente Esposito l'amministratore delegato Federico Bosi e il direttore generale Alessandro Dusi. Dusi “Un'altra bella novità in questo pre campionato, che permette al Mantova di crescere nelle sue ambizioni. L'ingresso in società di Esposito darà una bella spinta al campionato del Mantova”. Bosi “Esposito assume ufficialmente la carica di presidente. La trattativa con Esposito è stata lineare, gestita anche con l'aiuto dei soci Bompieri-Tirelli-Giovanardi. E' vero, ci sono state delle sovrapposizioni con altre trattative, ma Esposito ha voluto fortemente il Mantova. Voglio ringraziarlo per la sua flessibilità. Nel consiglio di amministrazione rimarremo anche noi, Lodi e Bosi. Sarà un anno importante. Lodi consegnerà ad Esposito una società sana”. Esposito “ Ringrazio tutto lo staff dirigenziale. Ho tanta voglia e orgoglio per questa avventura al Mantova. Cercheremo di programmare un anno che possa portarci al più presto ad una tranquillità in campionato e poi programmeremo un progetto triennale. I ruoli della società sono già coperti, andremo ad implementare quelle aree come quella del marketing o del settore giovanile che ne hanno più bisogno. Renzo Corvezzo ha espresso la sua volontà di dare una mano al Mantova. Vedremo prossimamente se interverrà direttamente in organico o come sponsor. Il mercato è apertissimo. Insigne non verrà. Venire al Mantova deve essere un onore. Abbiamo comunque operazioni in uscita importanti. Invito Mantova a starci vicino adesso e mi rivolgo a tutta la città e a tutti i tifosi. Andiamo a dare un senso di unità e compattezza, un muro compatto. Il – 3 iniziale è una partita vinta in meno. Non può ovviamente essere un alibi”.

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