BRACCIANTI AGRICOLI: L'APPELLO

Braccianti agricoli stagionali stranieri, appello dei sindacati per rivedere le quote d'ingresso.

 “Guardiamo agli effettivi bisogni” Ridiscutere le quote annuali di braccianti agricoli stranieri in ingresso sul territorio mantovano. E’ la richiesta forte che oggi Cgil e Cisl hanno ribadito in Provincia

alla presenza dell’assessore provinciale alle politiche di coesione sociale Elena Magri e del parlamentare Marco Carra. Proprio a Carra, il sindacalista Marinoni della Cisl ha chiesto di intervenire presso il sottosegretario al ministero del Lavoro Maria Cecilia Guerra affinché in sede nazionale si tenga conto dei reali bisogni di lavoratori nelle campagne virgiliane. “Il quadro occupazionale complessivo del nostro paese e a livello locale è cambiato – ha continuato Marinoni -. Bisogna tener conto delle tante persone iscritte alle liste di collocamento, di chi ha perso il lavoro in questi ultimi mesi e del fatto che rispetto alle richieste di braccianti fatte nel 2012, la quota di chi poi ha effettivamente trovato collocazione in aziende agricole della nostra provincia è di circa la metà rispetto alle richieste iniziali. E’ un dato, questo, che deve far riflettere tutti e in particolare chi è preposto al controllo sulle modalità di impiego di questi lavoratori stranieri stagionali nelle nostre campagne”.

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