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SE N'E' ANDATO IL MARCHESE GUERRIERI GONZAGA
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- Pubblicato Martedì, 07 Luglio 2015 18:05
Il marchese Guerrieri Gonzaga è morto mentre era in vacanza con la famiglia a Gallipoli.
Il marchese Odoardo Guerrieri Gonzaga è morto a 86 anni nel mare di Gallipoli, dov’è annegato nel pomeriggio di domenica 5 luglio a causa di un malore. La tragedia al Lido Playa di Baia Verde, nella zona sud di Gallipoli ,
dove il marchese stava trascorrendo un periodo di vacanza con la sua famiglia. La notizia della sua morte è arrivata subito Sustinente dove Odoardo Guerrieri Gonzaga abitava con la moglie Alessandra Marsigli Rossi Lombardi (figlia di Aliana Cavriani) e la figlia Ginepra. Nobile e ambientalista, uomo di cultura e di agricoltura, sempre in movimento come se i suoi 86 anni per lui non fossero un problema, anzi. Messo da parte il lavoro d’ingegnere a Sustinente il marchese è vissuto da agricoltore insieme alla moglie e alle tre figlie dividendosi tra la tenuta agricola Corte Restara e l’agriturismo Cà Guerriera, che sono da qualche anno aveva dato in gestione. Domenica era a fare il bagno, poi, molto probabilmente per un malore ha avuto un arresto cardiaco. Portato a riva da alcuni bagnanti che si sono resi conto della situazione, i bagnini hanno cercato invano di rianimarlo. Lascia la moglie Alessandra e le figlie Aliana, Marie Luise e Ginepra. I funerali si sono svolti questo pomeriggio nella chiesa di Sustinente, la salma è stato poi tumulata nella tomba di famiglia.
IL RICORDO
Questa la notizia, ma è difficile rimanere distanti quando un avvenimento ti tocca da vicino...perchè io, prima di lavorare come giornalista, ho lavorato per il marchese Odoardo e da lui ho imparato tante cose. E' stato il mio primo lavoro, la prima volta che mi sono confrontata con un mondo che mi ha dato tanto. Mi occupavo di comunicazione e promozione di eventi, ma in agriturismo si dava una mano a fare tutto. Ho un ricordo bellissimo di quell'anno e anche del marchese, sempre cordiale, gentile, appassionato della sua vigna...quando una domenica mattina mi ha portato a visitarla, in golena, raccontandomi la storia di ogni singolo filario, perchè per comunicare il vino, dovevo sapere da dove veniva. E poi le sue tante battaglie ambientaliste e i suoi brevetti. Di lui ricorderò gli insegnamenti e la cortesia. Sembrava che non dovesse mai andarsene e che tra 100 anni lo avrei trovato ancora lì alla sua scrivania a scrivere e prendere appunti o ad una riunione, e invece se n'e' andato, mentre era in vacanza, lontano da casa. E sembra impossibile. Mi mancherà.
